...non solo sms

La cosa principale è scrivere, ed ancora scrivere; esercitarsi e studiare è fondamentale, si passano molte ore a fare esercizi nella più assoluta concentrazione, E' un'arte che necessita del suo impeg

Le nostre giornate passano in gran parte tra sms, chat computer e font digitali, tanto che alla fine non ci facciamo più caso, ma per molti tenere in mano una penna, anche solo per prendere qualche appunto è diventato un gesto poco frequente. La civiltà esiste solo se lascia una traccia di se tramite sculture, monumenti, dipinti e soprattutto tramite messaggi scritti che tramandino o trasmettano la storia, la filosofia, la tecnica, la letteratura. ed è proprio in questo momento storico che la calligrafia comincia a nascere e a svilupparsi come forma d'arte a se stante e lo studio delle lettere assume uno spessore fino ad ora sconosciuto. L'Arte Calligrafica si sviluppa un po' in tutto il mondo con tendenze, tecniche e stili differenti tra loro; è possibile ricostruire quindi una storia della calligrafia occidentale, una di quella orientale ed una di quella araba. La scrittura è di sicuri l'invenzione (o la scoperta?) più rivoluzionaria della storia dell'uomo, partendo dal disegno è nata e cresciuta divenendo poi non solo uno strumento espressivo, ma vera e propria arte, affinata dalle mani di abati amanuensi, monaci orientali, scribi egizi e via dicendo fino ad arrivare ai calligrafi contemporanei che tramandano questa tecnica di precisione, pazienza e raffinatezza. Scrivo a mano da sempre, spesso guardavo scrivere mio padre che aveva un tratto meraviglioso, ma la mia calligrafia era pessima, la mia prima grande passione era il disegno. La vita mia a portato a fare altro, fino al giorno in cui, con Laura, che diventerà mia moglie, dovendo decidere sulle partecipazioni di nozze, comprai pennini, inchiostro ed un libro di calligrafia. Inizia cosi questa avventura; capendo subito che copiare un libro, non bastava, mi sono iscritto ad un corso del CIAC a Roma sulla Cancelleresca, tenuto da Massimo Polello, per me un vero mentore, mi ha aperto un mondo nuovo, basato sulla tecnica, sul "ductus" ma soprattutto sul gesto. Seguirono altri poi altri corsi con Marta Lagna, Monica Dengo, Barbara Calzolari. Tutti calligrafi professionisti di fama internazionale che mi hanno insegnato prima a comprendere e poi ad amare quest'arte. Essere un calligrafo non significa solo realizzare diplomi inciti o partecipazioni di nozze, che seguono canoni ben precisi, ma è la perfetta fusione tra gesti cuore e mano che li realizza. Grazie alla calligrafia Gestuale-espressiva, si entra ne campo della pura libertà artistica. Il mio nuovo progetto di studio calligrafico, consiste nel fondere la scrittura con varie tecniche pittoriche. Ho esposto in diversi eventi culturali e partecipato a manifestazione internazionali quali "Mail art accross the world". Attualmente, sto organizzando con altri calligrafi romani, un evento internazionale a Roma.